Dalla radice di zenzero si possono ricavare due bibite analcoliche molto famose: il ginger ale e la ginger
beer. La differenza fondamentale è che il primo consiste in acqua gasata aromatizzata al ginger, mentre la seconda è il risultato della fermentazione alcolica della radice, con lime, zucchero e lievito.
Ginger ale
Il ginger ale è una bibita analcolica ricavata dall’estratto di zenzero. È famosissima nei paesi anglosassoni, soprattutto in Stati
Uniti e Canada. In Italia il consumo di ginger ale è molto limitato.
Si pensa che fu prodotto per la prima volta in Irlanda nel 1851, ma la versione moderna fu inventata qualche anno più tardi, nel 1907, dal farmacista canadese John McLaughlin .Il ginger ale era usato tradizionalmente contro il mal di mare, contro il mal di gola e il mal di stomaco. Oggi è usato soprattutto come bibita o come ingrediente di cocktail o mocktail.
Questa bibita può avere due versioni: golden e dry-pale. La versione golden, è la più rara, ha una percentuale di ginger più elevata che le conferisce un colore più intenso, dorato appunto.
La dry-pale invece, è più chiara e con un sapore meno intenso, ideale per essere miscelata all’ interno di drink.